. Una nuova Vita .

Piccolo Dizionario

Questo vuole essere un piccolo e modesto "abbecedario" a disposizione dei neofiti.
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A
- Adenite equina: malattia che provoca gonfiore e suppurazione dei linfonodi della gola.
- Anasarca: malattia che provoca gravi tumefazioni agli arti, ventre, collo e alla testa.
- Anemia infettiva degli Equini: (AIE) è una malattia virale che colpisce i cavalli. I sintomi che l’accompagnano sono: attacchi di febbre molto alta, dimagrimento, emorragie puntiforme nella zona sublinguale, ottimo appetito anche in presenza di febbre alta. Raramente questa patologia ha portato alla morte fulminea dell’animale. L’anemia infettiva degli equini viene catalogata come: acuta, (sub acuta), cronica o latente.
- Andatura: il passo con cui si muove il cavallo.
- Appiombi: la direzione degli arti del cavallo quando è fermo.
- Arcione: parte centrale anteriore di una sella convenzionale. Termine usato anche per indicare arco anteriore o pomello.
- Assetto: posizione del cavaliere in sella.
- Azione: tipo e insieme dei movimenti dello scheletro del cavallo in rapporto alla deambulazione.

B
- Ballo dell'orso: dondoloio della testa del cavallo causata da noia e scarsa attività.
- Balzane: è una macchia bianca degli arti che partendo dalla corona si estende più o meno in alto. Può essere a tutte le 4 gambe come a nessuna.
- Barbozzale: catenella agganciata al morso della briglia che corre sotto il solco del mento.
- Bitless: significa senza imboccatura e cioè il cavallo viene controllato mediante capezze o testiere che agiscono con pressione sul naso o sulla nuca.
Le briglie bitless che hanno radici antiche, forniscono un mezzo alternativo per influenzare la velocità e la direzione dei cavalli evitando l'uso di morsi in metallo e per evitare le resistenze che ne possono derivare. Sono bitless anche I bosal e gli hackamore e le testiere sidepull nonchè le capezze in corda (natural Hackamore). Oltre che in fase di doma le bitless sono utili per cavalli stressati, feriti o eccessivamente sensibili: possono fornire sollievo, relax e rinnovamento.
- Bocca a pappagallo: difetto della dentatura.
- Briglia completa: con filetto e morso che consentono al cavaliere un perfetto controllo della cavalcatura.
- Buttero: nella Maremma e nella campagna laziale, mandriano a cavallo.

C
- Cagnolo: definisce un cavallo con appiombi non perfetti, con le ginocchia girate verso l'esterno e lo zoccolo verso l'interno.
- Camarra: è una cinghia di cuoi che viene utilizzata per non fare alzare troppo la testa al cavallo.
- Canter: definisce l'andatura di piccolo galoppo.
- Camuso: o concavo, profilo tipico di cavalli di razza araba.
- Capezza: è un insieme di corde o nylon, che viene utilizzata per portare il cavallo a mano
- Castrone: cavallo a cui sono stati tolti gli attributi maschili e che quindi non può riprodursi.
- Cavalli a sangue caldo: dicesi di alcune razze come l'Arabo e il Purosangue.
- Cavalli a sangue freddo: termine utilizzato per distinguere delle razze pesanti europee discendenti dal cavallo delle foreste.
- Cavallo da rimonta: animale usato dalla cavalleria militare.
- Cavallo da sella: animale adatto ad essere cavalcato e non al tiro.
- Coggins Test: è un’analisi che verifica se il cavallo è affetto da anemia infettiva degli equini (AIE), una malattia virale che si contrae dalle punture degli insetti. In Italia, il coggin test, è ritornato ad essere obbligatorio (pubblicato il 26 aprile 2016 sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana), tale controllo viene espressamente richiesto assieme ai certificati di vaccinazione per permettere l’accesso di un cavallo in una scuderia o ad una manifestazione pubblica.Per fare il coggin test serve un’autorizzazione dell’USL e il trasporto deve essere effettuato dal proprio veterinario o da un veterinario dell’Unità Sanitaria Locale. Prima del test conviene sempre rivolgersi all’Unità sociosanitaria di zona per raccogliere più informazioni possibili, in quanto gli esami possono variare a seconda della regolamentazione in corso.
- Colica: si manifesta nell'apparato digerente, manifestandosi con forti dolori, sudorazione, rotolamenti del cavallo in terra. Può provocare anche la morte del cavallo.
- Collo di cervo: si chiama così il collo del cavallo che visto di profilo si presenta dalla parte della criniera in pratica dal garrese alla nuca, concavo invece che convesso.
- Completo: prova di competizione divisa in tre discipline, salto, resistenza, e dressage.
- Conformazione: aspetto esteriore del cavallo che definisce la qualità e la salute dell'animale.
- Corona: parte dell'arto di un cavallo, si trova fra il pastorale e lo zoccolo.
- Corneggio: Un animale affetto produce un sibilo o rantolo tipico che può risultare più o meno forte a seconda dei casi e dello stadio della malattia e può essere accompagnato o meno da tosse. Il corneggio ha decorso progressivo: può iniziare ad essere udibile solo un lieve fischio quando il cavallo è sottoposto ad un grande sforzo per poi evolvere in uno stadio in cui è chiaramente percepibile anche quando è al piccolo trotto. La causa del fischio o rantolo è dovuta ad una parziale paralisi dei nervi della laringe, più comunemente del ricorrente di sinistra ma in qualche caso ne è affetto anche il destro o lo sono entrambe (più raro).
- Crossbreeding: si definisce così l'accoppiamento di due cavalli di razze diverse.
- Cushing (Sindrome): La sindrome di Cushing è un disturbo che colpisce prevalentemente i cavalli anziani e può portare a intolleranza al glucosio e all’insulina. Il problema principale è correlato alla ghiandola pituitaria che presenta ipertrofia, iperplasia e formazione di adenomi. Tali fattori causano un’alterazione del metabolismo dei carboidrati dovuta all’eccessiva percentuale di cortisolo nel sangue.
Sintomatologia
Alcune caratteristiche e alcuni comportamenti insoliti del cavallo possono far sospettare la sindrome di Cushing:
- tendenza all’obesità, con depositi di grasso evidenti in tutte le zone critiche (collo, addome, groppa), crescita eccessiva e irregolare di pelo ruvido, anche in primavera;
- mancanza di forze e magrezza;
- diminuzione della massa e del tono muscolare che portano il cavallo a una graduale
perdita di forma fisica; nei soggetti tendenti all’obesità ciò può essere mascherato dai
depositi di grasso;
- eccessiva assunzione d’acqua e conseguente produzione ingente di urina;
- depressione del sistema immunitario, infezioni croniche e presenza di altri problemi
come laminite cronica, ascessi suolari, infezioni dentali e ai polmoni, parassitosi.

D
- Disteso avanti: Lo zoccolo anteriore si presenta con un'appiombo scorretto, è in avanti rispetto la linea modello.
- Disteso dietro: Stesso problema del " disteso davanti", ma si presenta nella linea modello posteriore.
- Dominanza: Riproduttore capace di trasmettere prevalentemente i propri caratteri alla progenie.
- Dorso: parte anatomica del cavallo, dove viene applicata la sella.
- Dressage: disciplina dell'equitazione in cui il cavallo deve eseguire particolari tipi di esercizi.

E
- Equitazione: utilizzo sportivo (agonistico o meno) del cavallo da parte dell'uomo.
- Estensione: lunghezza del passo del cavallo.

F
- Fascione: cinghia che passa intorno al dorso e ventre del cavallo per fermare le coperte.
- Fattrice: cavalla in età riproduttiva utilizzata per l'allevamento di soggetti di razza.
- Fettone: parte della pianta del piede del cavallo, serve per ammortizzare l'impatto al suolo e gli impedisce di scivolare.
- Fiaccature: piaghe causate da selle non idonee o mal posizionate.
- Fieno trinciato: fieno spezettato e mescolato con cereali.
- Fischio: difficoltà respiratoria del cavallo.

G
- Garrese: punto sito alla base del collo, da dove viene misurato l'animale.
- Ginocchio arcato: ginocchio anteriore che si presenta avanzato rispetto la linea ottimale.
- Ginocchio cavo: come nel ginocchio arcato solo che si presenta arretrato rispetto la linea ottimale.
- Giumenta: femmina di cavallo adulta.
- Grassella: regione dell'arto posteriore corrispondente alla rotula.
- Groom: persona che si occupa del governo dei cavalli nelle scuderie.

H
- Horsemanship: E’ una metodologia di profondo lavoro, in primis sui cavalieri e solo in seconda battuta sui cavalli, che consiste in un percorso di conoscenza in cui i principi sono posti davanti agli scopi. Al concetto di dominanza è sostituito quello di comunicazione e qualsiasi richiesta al cavallo è preceduta dall’osservazione e dall’ascolto. Umiltà, pazienza, conoscenza e perseveranza sono qualità indispensabili per affrontare l’impegnativo, ma stimolante, percorso della Scuola Italiana di Horsemanship.

I
- Inbreeding: accoppiamento tra cavalli legati da parentela stretta come: figli, genitori, fratelli.
- Impennata: alzata del cavallo sulle gambe posteriori.
- Insellato: definisce un cavallo con una curvatura del dorso particolarmente accentuata.
- Intavolato: cavallo che riesce a girare bene solo da una parte.
- Intero: definisce un cavallo che non ha subito la castrazione.

L
- Laminite o podoflemmatite: possono essere frequentemente colpiti da laminite tutti i cavalli nella cui alimentazione si fa abuso di orzo e di fave. L'insorgenza della patologia è improvvisa e febbrile deriva da un processo infiammatorio a carico dei tessuti molli del piede. Caratteristica di questa patologia sono i disturbi di movimento, causati da processi infiammatori della parete dorsale degli zoccoli (possono essere interessati tutti i quattro, sebbene più frequentemente lo sono i due anteriori). I cavalli colpiti da laminite evitano di muoversi e se lo fanno sembra che "camminino sulle spine", in modo forzato e tendono a mantenere gli arti molto ravvicinati tra loro, per disporre meglio le pressioni. Quando sono interessati solo gli arti anteriori, essi vengono distesi in avanti per sottrarli al peso mentre i posteriori vengono portati avanti sotto il ventre. Una terapia tempestiva e mirata con iniezioni di antistaminici, infusioni ed endovenose di calcio può portare alla guarigione in breve tempo. Una terapia tardiva può causare la caduta degli zoccoli o addirittura la morte del cavallo- Line Breeding: termine per definire l'accoppiamento tra cavalli della stessa razza, legati da una parentela fra antenati.
- Longia: lunga redine attaccata al morso che consente di condurre il cavallo a mano.
- Longina: Esercitazione che si fa fare al cavallo. Attaccato ad una corda viene fatto girare alternamente da ambo le parti.

M
- Mal della luna: infiammazione dell'occhio del cavallo che periodicamente diventa lattiginoso.
- Malattia navicolare: E' un'infiammazione dell'ultima articolazione falangea con erosione parziale dell'osso navicolare e della aponeurosi plantare. I sintomi sono oscuri, spesso confusi con quelli di malattie delle regioni sovrastanti, se non è presente gonfiore e calore della corona. L'arto è meno sollevato e nel cammino copre un minor tratto di terreno, l'estensione dell'articolazione del ginocchio resta incompleta. La malattia si può prolungare con continuo alternarsi di miglioramenti e di peggioramenti, sia nel riposo, sia nel movimento. L'unghia a poco a poco si restringe alla corona, poi il restringimento si estende ai quartieri e ai talloni e il piede diviene incastellato. Le cause di questa malattia sono sconosciute ma spesso si possono attribuire ad esercizi violenti quali il salto ostacoli.
Si cura con il riposo, con antinfiammatori, cataplasmi di svariati prodotti vegetali, minerali o chimici ma con poche o nessuna probabilità di guarigione.
- Mancino: zampe anteriori del cavallo scorrette nell'appiombo che presentano i ginocchi rivolti all'interno mentre i piedi tendono ad aprirsi esternamente.
- Martingala fissa: striscia di cuoio fissata al sottopancia, tenuta in posizione da una cinghia allacciata al naso dell'animale. Serve per impedire che il cavallo alzi la testa in modo innaturale.
- Martingala irlandese: striscia di cuoio con un anello dove vengono fatte passere le redini. Ha la funzione di tenere vicine le redini al collo del cavallo. Viene anche chiamata col nome di falsa martingala.
- Montonino: o convesso, profilo tipico della razza germanica.

N
- Nevrile: termine che nel prefisso contiene "nervo" dunque riferito ad un equino significa "nervoso" ma non bisogna intendere il termine in modo negativo ma piuttosto, quasi sempre, come "reattivo", "pronto", "vigile", ecc..
- Nuca: parte superiore della testa del cavallo.

O
- Outbreeding: quando si fanno unire cavalli della stessa razza ma che non hanno la stessa linea di discendenza.
- Outcrossing: quando si cerca di migliorare il sangue di una razza incrociandola con riproduttori di razze diverse. (l'eccellenza viene raggiunta con l'arabo o il purosangue inglese).

P
- Paddock: area di pascolo recintata dove il cavallo può muoversi liberamente.
- Parelli (Pat): una formazione di base per l’uomo e il cavallo, che si basa sulla comunicazione, il rispetto e la fiducia tra questi due esseri viventi, tenendo conto delle diverse esigenze e delle diverse personalità dell’animale. Non importa se si monta all’inglese o western, se si vuole semplicemente passare del tempo con il cavallo o si hanno delle ambizioni nello sport. Si tratta soprattutto di comprendere meglio le esigenze e le caratteristiche del cavallo e di applicare questa conoscenza nella vita quotidiana, per prevenire i problemi e sviluppare una relazione di partnership con lui.
- Passo: andatura del cavallo che cammina tranquillamente.
- Pelham: morso con una singola imboccatura dove sono attaccate due redini.
- Portante: andatura del cavallo in due tempi che si effettua con il movimento alternato laterale.
- Profondo: quando un cavallo presenta una misurazione notevole dal garrese al gomito è definito con questo termine, di solito sta ad indicare buona capacità polmonare.
- Putrefazione del fettone: E' uno stato irritativo del fettone che diviene caldo e tende ad ulcerarsi. La sostanza cornea del fettone si rammollisce, si sfibra e dal tessuto podovilloso offeso esce un umore tremendamente maleodorante. Non è una lesione pericolosa se è leggera e ben curata, ma se trascurata può trasformarsi nel cosiddetto "cancro" del fettone. Fra le cause più frequenti della comparsa della malattia è la scarsa pulizia del fettone, l'infrequenza eccessiva della ferratura, la lettiera sporca e bagnata di urina.
Si cura pulendo bene in profondità il fettone e introducendo preparati appositi (polvere di allume di rocca...) consigliati dal veterinario.

Q
- Quarti posteriori: estremità posteriore del fianco all'attaccatura della coda fino alla coscia.

R
- Riga mulina: linea nera o molto scura che corre lungo la spina dorsola di alcune razze. In alcuni esemplari.
- Riunito: dicesi quando il cavallo, raccogliendosi, dispone tutte le parti del corpo per un movimento energico.

S
- Scafatura: muta del pelo del cavallo in estate.
- Scafarda: sella tipica utilizzata dai butteri della Maremma.
- Scarto: azione del cavallo dovuta ad uno spavento.
- Scucita: cavallo che presenta brutte forme.
- Sfrociare: termine con cui si indica il brontolio prodotto dal cavallo con le narici.
- Sequenza: successione di appoggio dei piedi nelle andature. Ogni andatura ha una sequenza.
- Setole: sono fenditure che si formano sulla parete dello zoccolo secondo la direzione delle fibre. Si tratta di fenditure ristrette, più o meno irregolari, del margine superiore della parete, che scendono successivamente verso il margine inferiore. Possono essere superficiali, senza provocare zoppia, oppure profonde con gravi zoppie. I cavalli maggiormente predisposti sono quelli che hanno unghie secche o sottili, piedi troppo grossi o poco resistenti. Le setole possono essere anche prodotte da ferite alla corona, da ferrature strette, da corse violente, ecc.
- Sgroppata: azione del cavallo di abbassare l'incollatura e inarcare il dorso.
- Sidepull: queste briglie hanno vari nomi, la più usata è la Lindell: operano direttamente sul muso del cavallo, esercitando una pressione su entrambe le redini utilizzate per rallentare e arrestare, e per piegare il cavallo o girarlo in una direzione: Possono essere più comodi, dal momento che sono più stabili sul muso e sono costruiti in pelle imbottita o liscia per evitare sfregamenti o pizzicotti.
- Smontonata: quando il cavallo sgroppa violentemente inarcandosi e scalciando.
- Sobbattitura: è la contusione della suola, dei talloni e di ogni altra parte del piede. Secondo la gravità si manifesta con ecchimosi o trasudazione di sangue nella sostanza cornea, a volte con suppurazioni e formazione di ascessi. Le sobbattiture spesso fanno zoppicare il cavallo senza che sia visibile una lesione. Per questo il veterinario comprime con una tenaglia adatta il punto sospetto, per capire esattamente dove l'animale prova dolore. Le sobbattiture sono prodotte da terreni duri, irregolari e sassosi o da ferri non adatti al piede.
- Spalla dritta: dal garrese all'articolazione della spalla la linea si presenta verticale.
- Spalla inclinata: dal garrese all'articolazione della spalla la linea si presenta obliqua.
- Stacca: Cavalla che ha dai 3 ai 4 anni.
- Stallone: esemplare maschio fertile.
- Stretto d'avanti: quando il cavallo visto dal davanti presenta gli appiombi internamente rispetto la linea ideale delle spalle
- Stud Book: libro delle origini di ogni razza equina dove vengono registrati i pedigree.

T
- Tarlo (onicomicosi dell'unghia): è una forma sostenuta dall'Achorion Keratophagus. Si insinua nei tramiti dei chiodi o in piccole fratture o screpolature della parete dello zoccolo, demolendola sotto la superficie. L'unghia presenta segatura e fragilità. Le condizioni della lettiera possono influire sull'insorgenza della malattia, in particolare si è notato che un clima umido, un pascolo molto fangoso e una lettiera sporca e bagnata possono incrementare l'insorgenza dei casi. Alcune carenze nutrizionali che possono favorire l'indebolimento dell'unghia possono di conseguenza favorire l'insorgere di questa malattia. In genere i soggetti che hanno unghie deboli e delicate possono essere più facilmente preda di tale patologia. Solitamente il primo segnale della presenza del tarlo è una fessura in corrispondenza della linea bianca, visibile dopo aver tolto il ferro. Per questo motivo la persona che maggiormente coinvolta nella diagnosi precoce del tarlo è il maniscalco, il quale, dopo aver effettuato il consueto pareggio dell'unghia, ha la possibilità di controllare tutto lo zoccolo.
- Ticchio d'appoggio: vizio del cavallo di appoggiare i denti su una qualsiasi superficie.
- Tondino: particolare ambiente degli ippodromi del galoppo dove vengono presentati i cavalli al pubblico prima di una corsa
- Trottignare: vizio del cavallo a trottare con passi troppo corti.
- Trotto: andatura del cavallo in due tempi.

U
Uveite Ricorrente Equina: è una condizione patologica oftalmica importante con una incidenza a livello europeo che varia dal 2 al 25% dei cavalli. La forma classica di Equine Recurrant Uveitis, abbreviata in ERU, è caratterizzata da episodi di infiammazione intraoculare, seguiti da periodi variabili di quiescenza. Alcuni cavalli mantengono un’infiammazione oculare subclinica persistente senza evidenti segni di disagio. Con la cronicità, gli attacchi infiammatori causano mutazioni oculari secondarie quali cataratta, glaucoma e degenerazione della retina. Di conseguenza la ERU è la causa più comune di cecità nei cavalli nel mondo.

V
- Vaccino: definisce un cavallo con appiombi non perfetti, con le ginocchia girate verso l'interno e lo zoccolo verso l'esterno.

W
- West Nile Desease: (WND) è una malattia infettiva di origine virale non contagiosa, trasmessa da insetti vettori (varie specie di zanzare). La maggior parte dei casi di WND negli equidi decorre in modo asintomatico. Circa il 10% degli equidi infetti manifesta sintomatologia nervosa; i sintomi nervosi più caratteristici e presenti nei casi conclamati sono anomalie dell’andatura con vario grado di atassia (da lieve a grave) e debolezza degli arti posteriori, talvolta con coinvolgimento di uno o entrambi gli arti anteriori. La maggior parte dei soggetti interessati dalla patologia tende a guarire, ma gli equidi colpiti gravemente manifestano paresi/paralisi ascendente che evolve rapidamente in tetraplegia con conseguente impossibilità dell’animale a mantenere la stazione In alcuni casi si ha interessamento dei nervi cranici con conseguente mancanza del riflesso palpebrale bilaterale, spasmo facciale, ptosi labiale, paresi della lingua, disfagia, cecità.

Y
- Yearling: puledri tra uno o due anni.